Magnolia
Specie: Magnolia – Famiglia: Magnoliaceae
Origine
Il gruppo delle Magnolie comprende arbusti e alberi che, quando sono in fiore, sono considerati le più belle piante fiorite esistenti.
Numerose sono le specie di Magnolia, distribuite principalmente in due grandi aree: America settentrionale, America centrale e Indie occidentali; sud-est asiatico. Ne esistono alcune specie anche in sud America.
Nel 1703, il botanico francese Charles Plumier diede il nome ‘Magnolia’ a un albero fiorito che cresceva spontaneo nell’isola di Martinica. Scelse questo nome in onore di un altro botanico francese, Pierre Magnol. Nel secolo XIX, il noto procacciatore di piante inglese Ernest Wilson introdusse in Europa otto nuove specie provenienti dalla Cina.
Ciclo colturale
Le Magnolie hanno forme variabili, da alti alberi ad arbusti di medie dimensioni; possono esseresempreverdi o decidue. Le specie decidue fioriscono in primavera sui rami ancora spogli, prima della ricomparsa delle foglie. Le specie sempreverdi, invece, fioriscono in estate o inizio autunno.
In ogni caso, la fioritura è sempre molto bella e appariscente. I fiori hanno forme diverse: fiori bianchi, profumati, a forma di stella caratterizzano la specie Magnolia stellata, ideale per giardini di piccole dimensioni, poichè non supera i 150 cm di altezza; fiori in tonalità rosa, a forma di tulipano o a calice, caratterizzano la Magnolia x soulangeana, albero molto ramificato che può raggiungere 8 m di altezza. La cultivar Magnolia denudata “Yellow River”, arbusto a cupola, emette fiori caliciformi di colore giallo-crema.
In natura, le Magnolie difficilmente fioriscono nei primi anni di sviluppo, tuttavia sono stati selezionati degli ibridi in grado di fiorire prima, in fase giovanile. Magnolia grandiflora, ad esempio, magnifica specie sempreverde, non fiorisce prima di 20 anni; le varietà “Goliath” e “Exmouth”, invece, fioriscono entro i primi 10 anni.
Come coltivare
Le Magnolie non sono piante facili da far crescere, ma vale la pena fare lo sforzo, che verrà sicuramente ricambiato con uno sviluppo rigoglioso. Queste piante prediligono terreni fertili, ben drenati e lievemente acidi, anche se alcune varietà, come la Magnolia x soulangeana, tollera anche terreni leggermente calcarei.
Può essere posizionata in zone esposte al sole o leggermente ombreggiate. Meglio evitare aree soggette al gelo o troppo esposte al vento. L’ideale è una posizione protetta, addossata a un muro.
Mettete in terra la pianta in primavera; ponetela non troppo in profondità, poiché è dotata di un apparato radicale superficiale. Aggiungete alla buca d’impianto un po’ di sostanza organica per rendere il terreno più fertile. Bagnate abbondantemente finchè la pianta non ha attecchito, soprattutto in periodi di siccità. In primavera, pacciamate con letame maturo o fogliame. Non posizionate la pianta troppo vicina ad altre, per evitare contatti tra i rispettivi apparati radicali.
Le Magnolie non richiedono interventi di potatura drastici; è sufficiente rimuovere i rami secchi o danneggiati dopo la fioritura.
Propagazione
La Magnolia può essere riprodotta per seme, ma impiega molti anni per raggiungere una certa dimensione. La propagazione per talea non è facile. Il metodo migliore, da eseguire in estate, è quello di interrare un ramo dotato di gemme, che si possa piegare fino al suolo, e stimolarne la radicazione. Una volta germogliato sarà possibile staccare e mettere in terra le singole nuove piantine.
Lo sapevi? Curiosità sulla Magnolia
Le Magnolie si sono evolute prima delle api, 95 milioni di anni fa; quindi i fiori si sono sviluppati per attrarre altri insetti impollinanti.