Cipolla

Famiglia: Amaryllidaceae – Specie: Allium cepa 

  

Origine

Originaria dell’Asia centrale e occidentale, la cipolla viene utilizzata nell’alimentazione da migliaia di anni; si pensa addirittura che venisse consumata già nell’età del bronzo, nella zona di Canaan sono stati ritrovati reperti di cipolla e liliaceae (XV-XIII secolo AC). Si ritiene tuttavia che la coltivazione vera e propria abbia avuto inizio più tardi.

Caratteristiche

La cipolla viene coltivata come specie annuale, anche se può compiere due cicli all’anno.

La pianta è composta da fiore, foglie, bulbo e radici: la parte commestibile è costituita dal bulbo, che si ingrossa a partire dalla parte basale delle foglie.

Esistono cipolle con tre differenti colorazioni; gialla, rossa e bianca.

Il fiore, di colore bianco-giallo, talvolta rosa, fa parte di un’infiorescenza ad ombrella.

Il bulbo, cioè la cipolla che consumiamo, è composto da numerosi strati ispessiti, ricchi di sostanze di riserva, ed è ricoperto esteriormente da una membrana sottile.

Lo scalogno (Allium ascalonicum) è più piccolo della cipolla, ha forma più affusolata e colore scuro. Le cure colturali sono simili a quelle della cipolla.

Cure colturali

La cipolla predilige climi caldo temperati, con temperature ottimali di 15-23°C. è una specie resistente, che si adatta al freddo se necessario.

Il periodo di semina varia in base alla destinazione finale del prodotto; differente sarà, ad esempio, il periodo di semina di cipolle destinate al consumo fresco piuttosto che destinate a essere messe sott’aceto. La propagazione per seme non è semplice, è più facile partire da piantine già sviluppate, procurate presso vivaisti specializzati. Possono essere trapiantate direttamente in terra tra febbraio e marzo: le piantine vanno distanziate 15-20 cm, poste in buche profonde 0,5-1 cm, su file distanti 30 cm.

In alternativa, la semina va eseguita tra febbraio e marzo e il trapianto da marzo ad aprile. Si può procedere con la semina anche tra settembre e novembre, e trapiantare le piantine tra ottobre e dicembre, in base al clima. Le piantine saranno pronte al trapianto quando avranno raggiunto 4-5 foglie. In caso di semina autunnale, eseguire il trapianto più in profondità, rincalzando le piantine e proteggendole in caso di freddo. Al contrario, in caso di semina primaverile, i solchi possono essere meno profondi, non essendo necessaria protezione dal freddo.

Predilige suoli leggeri, sciolti e senza ristagni idrici, a reazione leggermente acida. La cipolla è molto esigente e richiede concimi soprattutto ricchi in potassio e fosforo. Prima della semina, somministrareBayfolan Natria (30 g/m²). Ripetere la concimazione altre due volte, in dose di 20 g/m²; allo stadio di 2-3 foglie e all’ingrossamento del bulbo. In alternativa, alla comparsa delle foglie, somministrare 15-20 g/m2 di concime a pronto rilascio Bayfolan Universale NF. Evitare l’apporto di letame, che può provocare marciume del bulbo.

Irrigare con regolarità e moderazione, evitando che il suolo si asciughi e allo stesso tempo, la formazione di ristagni idrici.

Tra aprile e luglio si raccolgono le cipolle da consumo fresco, mentre in luglio-agosto, quando si sono seccate le foglie, quelle autunno-vernine da conservazione. Le cipolle per i sottaceti si raccolgono invece da luglio a settembre.

Durante l’inverno, tenere le cipolle al sole, con le foglie attaccate. Quindi porle in un locale aerato, asciutto e caldo per 10-15 giorni. Infine conservarle appese, in un locale asciutto, a 3-4°C.

Proprietà

Le cipolle contengono sali minerali, vitamine A, B1, B2 e C.

Hanno azione antibatterica e antinfettiva, e stimolano la funzionalità renale, favorendo l’eliminazione delle scorie azotate. Svariati sono gli utilizzi medicinali della cipolla, dalla cura delle punture di api, a quella del mal di gola.

La cipolla viene utilizzata in cucina prevalentemente per insaporire ricette. Può essere consumata cruda, sott’aceto, fritta, caramellata, disidratata, polverizzata.

Lo sapevi? Curiosità sulla Cipolla

La cipolla contiene solfossidi, composti aromatici che determinano, oltre al caratteristico odore, lacrimazione quando viene affettata. In seguito al taglio, infatti, le cellule rotte rilasciano l’allinasi, un enzima che provoca la formazione di acido solforico quando entra a contatto con l’umore acquoso del bulbo oculare. La lacrimazione è la conseguente reazione di difesa messa in atto dall’occhio.  Il segreto per prevenire la lacrimazione è di tagliare le cipolle sotto acqua corrente, in questo modo il composto volatile non raggiunge gli occhi.

Avversità

La cipolla può essere attaccata da svariati insetti: tignola, tripidi, minatrici, mosca, elateridi e nottua.

Tra le malattie fungine che colpiscono la cipolla: oidio, peronospora, alternaria e antracnosi.

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Informazioni aggiuntive

Semina

Febbraio, Marzo, Aprile, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre

Fioritura/Raccolta

Giugno/Luglio/Agosto/Settembre/Ottobre/Novembre