Fava
Famiglia: Fabaceae – Specie: Vicia faba (= Faba vulgaris)
Origini
La fava è originaria dell’area mediterranea e medio-orientale.
Caratteristiche
La fava è una pianta annuale, a rapido sviluppo e portamento eretto (in media alta circa 1 metro). Ha radice fittonante, ricca di tubercoli voluminosi.
Le foglie, di colore grigio-verde, sono alterne, composte da due o tre paia di foglioline e con la fogliolina terminale trasformata in una specie di cirro.
I fiori, in numero da 1 a 6, hanno petali bianchi o violacei con spesso una caratteristica macchia scura sui petali laterali, detti ali.
Nell’ambito della specie si distinguono tre varietà botaniche in base alla dimensione dei semi di cui una, la fava grossa, che produce semi appiattiti e grossi (1-1,5 g ciacuno), è impiegata per l’alimentazione umana e le altre due, favino o fava piccola e favetta o fava cavallina, s’impiegano per seminare erbai e nell’alimentazione del bestiame.
Come coltivare
La fava predilige un clima temperato tendente al caldo. Non tollera temperature sotto i -5°C. Si semina in autunno al sud e a fine inverno al nord, direttamente a dimora a una distanza di 60-70 cm tra le file e 15-25 sulle file. Profondità di semina: 5-10 cm. Necessita di un terreno di medio impasto, profondo, ben drenato e con pH leggermente acido.
Occorre concimare con Bayfolan Multi Orti e Giardini (30 g/m² alla lavorazione del terreno); la presenza di batteri azoto-fissatori nei tuberi radicali consente di non effettuare altre concimazioni. In alternativa, durante la vegetazione, utilizzare Bayfolan Universale NF, concime a cessione immediata, a 15-25 g/m². Occorre irrigare solo nei periodi di siccità. Una cimatura in maggio consente di accelerare la maturazione dei baccelli. I baccelli vanno raccolti man mano che sono abbastanza grossi. Le fave si conservano secche o in congelatore, dopo essere state sbollentate.
Proprietà
Le fave sono ricche di proteine, contengono sali minerali e molte vitamine (A, B, C, E, K e PP) e hanno un’azione di drenaggio dell’apparato urinario. Fresche apportano solo 37 calorie ogni 100 g, mentre secche ben 370.
Ricetta
Si mangiano crude unitamente al formaggio pecorino e a un buon bicchiere di vino.
Curiosità
Se si trova un baccello contenente sette fave, secondo una credenza popolare diffusa in Italia, si avrà un periodo di grande fortuna.
Avversità
Le fave possono essere attaccate da afidi, tripidi, cecidomia, nottue fogliari e terricole, cimice verde eragnetto rosso. Le malattie fungine che colpiscono questa coltura sono peronospora, oidio, muffa grigia, antracnosi. La fava è soggetta inoltre a batteriosi e virosi.