Informazioni aggiuntive
Semina | Marzo, Aprile, Maggio |
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Fioritura/Raccolta | Luglio, Agosto, Settembre |
Famiglia: Cucurbitaceae – Specie: Citrullus lanatus(= C. vulgaris)
Lʼanguria, detta anche cocomero nel centro-sud Italia, è il frutto di una pianta rampicante originaria dellʼAfrica, nella zona del deserto del Kalahari.
Il frutto, avvolto in una scorza coriacea di colore verde striata, ha la polpa ricca dʼacqua, rossa e molto zuccherina, che contiene numerosi semini neri.
L’anguria ama il clima temperato caldo e necessita di molta luminosità. Il terreno più adatto è di medio impasto, sciolto, ricco di sostanza organica, permeabile e con pH a reazione acida (5,5-7).
Si può effettuare la semina dell’anguria direttamente a dimora, in buchette profonde 2-3 cm in cui si mettono 2-4 semi. La distanza tra una buchetta e lʼaltra deve essere di 1-1,5 m sulla fila e un paio di metri tra le file. La semina va fatta quando la temperatura minima supera i 20°C. Quando le piante hanno raggiunto i 3-4 cm di altezza, si effettua il diradamento, lasciando 1-2 piante per buchetta. Si può anche realizzare il trapianto, nel caso si disponga di piantine in contenitore, tra metà marzo, a sud, e maggio, a nord.
Prima della semina o del trapianto, occorre unʼabbondante concimazione con Bayfolan Multi Orti e Giardini (30 g/m²) e altre due concimazioni distanziate di 4 settimane con 20 g/m² di prodotto. In alternativa, durante la vegetazione, utilizzate Bayfolan Universale NF, concime a cessione immediata, alla dose di 10-20 g/m².
Bagnate abbondantemente durante il periodo vegetativo; in prossimità della raccolta, riducete lʼapporto dʼacqua perché teme lʼumidità. Eʼ necessario cimare le piante dopo la quarta foglia per stimolare la crescita di altri tralci e ottenere così una produzione superiore.
La raccolta si effettua a scalare durante lʼestate, quando il frutto è maturo (empiricamente si può dire quando il viticcio del peduncolo è secco e sul frutto si evidenzia la caratteristica pruina). Lʼanguria può essere conservata a 15-25°C per una settimana.
Lʼanguria ha un buon contenuto in zuccheri e un’elevata percentuale dʼacqua (circa il 95%) per cui è un frutto scarsamente nutritivo ma energetico e può quasi sostituire un pasto (pranzo o cena). Svolge una buona azione diuretica e contiene vitamine A e C.
Normalmente si gusta al naturale ma può essere anche impiegata in macedonie e col gelato.
L’anguria può essere attaccata da insetti, quali: Afidi, Aleurodidi (mosca bianca), Nottue Fogliari e Terricole, Elateridi, Tripidi. Inoltre può essere danneggiata da acari.
Le principali malattie fungine e batteriche che attaccano questa coltura sono: Malbianco (oidio),Peronospora, Muffa Grigia (Botrite), Sclerotinia, Pythium e Batteriosi.
Semina | Marzo, Aprile, Maggio |
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Fioritura/Raccolta | Luglio, Agosto, Settembre |
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