Anguria

Famiglia: Cucurbitaceae – Specie: Citrullus lanatus(= C. vulgaris)

Origine

anguria, detta anche cocomero nel centro-sud Italia, è il frutto di una pianta rampicante originaria dellʼAfrica, nella zona del deserto del Kalahari.

Caratteristiche

Il frutto, avvolto in una scorza coriacea di colore verde striata, ha la polpa ricca dʼacqua, rossa e molto zuccherina, che contiene numerosi semini neri.

Come si coltiva

L’anguria ama il clima temperato caldo e necessita di molta luminosità. Il terreno più adatto è di medio impasto, sciolto, ricco di sostanza organica, permeabile e con pH a reazione acida (5,5-7).

Si può effettuare la semina dell’anguria direttamente a dimora, in buchette profonde 2-3 cm in cui si mettono 2-4 semi. La distanza tra una buchetta e lʼaltra deve essere di 1-1,5 m sulla fila e un paio di metri tra le file. La semina va fatta quando la temperatura minima supera i 20°C. Quando le piante hanno raggiunto i 3-4 cm di altezza, si effettua il diradamento, lasciando 1-2 piante per buchetta. Si può anche realizzare il trapianto, nel caso si disponga di piantine in contenitore, tra metà marzo, a sud, e maggio, a nord.

Prima della semina o del trapianto, occorre unʼabbondante concimazione con Bayfolan Multi Orti e Giardini (30 g/m²) e altre due concimazioni distanziate di 4 settimane con 20 g/m² di prodotto. In alternativa, durante la vegetazione, utilizzate Bayfolan Universale NF, concime a cessione immediata, alla dose di 10-20 g/m².

Bagnate abbondantemente durante il periodo vegetativo; in prossimità della raccolta, riducete lʼapporto dʼacqua perché teme lʼumidità. Eʼ necessario cimare le piante dopo la quarta foglia per stimolare la crescita di altri tralci e ottenere così una produzione superiore.

La raccolta si effettua a scalare durante lʼestate, quando il frutto è maturo (empiricamente si può dire quando il viticcio del peduncolo è secco e sul frutto si evidenzia la caratteristica pruina). Lʼanguria può essere conservata a 15-25°C per una settimana.

 

Lo sapevi? Curiosità sull’Anguria

Lʼanguria ha un buon contenuto in zuccheri e un’elevata percentuale dʼacqua (circa il 95%) per cui è un frutto scarsamente nutritivo ma energetico e può quasi sostituire un pasto (pranzo o cena). Svolge una buona azione diuretica e contiene vitamine A e C.

Normalmente si gusta al naturale ma può essere anche impiegata in macedonie e col gelato.

Avversità

L’anguria può essere attaccata da insetti, quali: Afidi, Aleurodidi (mosca bianca), Nottue Fogliari e Terricole, Elateridi, Tripidi. Inoltre può essere danneggiata da acari.

Le principali malattie fungine e batteriche che attaccano questa coltura sono: Malbianco (oidio),Peronospora, Muffa Grigia (Botrite), Sclerotinia, Pythium e Batteriosi.

 

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Informazioni aggiuntive

Semina

Marzo, Aprile, Maggio

Fioritura/Raccolta

Luglio, Agosto, Settembre