Informazioni aggiuntive
Semina | Gennaio, Febbraio, Marzo, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre |
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Fioritura/Raccolta | Luglio, Agosto, Settembre |
Famiglia: Rosaceae – Genere: Prunus
Prunus domestica, capostipite delle principali varietà attuali, è una pianta coltivata in Europa fin dallʼanno 1000. Nei nostri boschi è presente allo stato selvatico un suo antenato, il prugnolo, pianta spontanea e spinosa.
A seconda dellʼarea di origine, le varie specie esistenti vengono raggruppate in 3 gruppi:
– specie euroasiatiche, a loro volta suddivise in:
– specie cino-giapponesi (Prunus salicina e Prunus simoni),
– specie americane (Prunus americana).
I susini sono in genere piante rustiche, robuste, facili da coltivare, che non si ammalano facilmente e che, in pochi anni, danno buoni raccolti. Sono piante di medie dimensioni, raggiungono i 5-10 m dʼaltezza, con tronchi dalla corteccia scura e rami di colore grigiastro.
I fiori, autofertili, sono uniti a 2, hanno 5 petali bianchi e si aprono prima della comparsa delle foglie; queste sono ovali a margini seghettati.
I frutti sono delle drupe pruinose di un colore che va dal verde al giallo al rosso al violaceo, dalla forma oblungo-ovoidale molto variabile secondo le varietà. Le cultivar giapponesi maturano tra metà giugno e fine di ottobre, mentre quelle europee da fine luglio a settembre. Il sapore dei frutti è lievemente acidulo, per la presenza di acido malico. Le prugne vanno raccolte man mano che maturano e si staccano facilmente dal ramo, prima che diventino troppo molli, possibilmente avendo cura di non asportare la pruina che le avvolge.
Le varietà coltivate sono il risultato di incroci e selezioni innestati poi su varietà selvatiche.
Fra i susini europei ricordiamo:
“Grossa di Felisio“, detta anche “Empress“, una pianta mediamente vigorosa, auto incompatibile, con frutti grossi color viola scuro, molto zuccherini.
“Sugar Top” ha vigoria medio-elevata ed è autofertile. Il frutto, di media pezzatura e colore violaceo, è aromatico, molto dolce e gustoso.
“Regina Claudia“, antica varietà molto apprezzata per le qualità gustative.
Le varietà cino-giapponesi possono essere gialle, rosse o nere. Fra le gialle ci sono “Golden Plumza“, vigorosa, produttiva, auto incompatibile, con frutti grossi di ottimo sapore; “T.C. Sun“, mediamente vigorosa, parzialmente auto incompatibile; “Fortune“, di media vigoria, con frutti grossi dal sapore medio; “October Sun“, vigorosa, con frutti succosi di ottimo sapore.
Il comportamento delle piante di susino varia molto secondo le varietà: va da assurgente a molto espanso. Le forme di allevamento sono analoghe a quelle delle altre drupacee ma le varietà assurgenti non sono adatte a forme a vaso mentre quelle espanse mal sopportano la piramide.
La messa a dimora si effettua dallʼautunno fino a marzo con astoni di un anno di innesto distanziati di 4-5 metri lʼuno dallʼaltro; distanze maggiori servono se sono coltivati a vaso o a forma libera.
Il susino predilige il clima temperato; in genere quelli europei si adattano più facilmente ai climi del nord grazie alla fioritura tardiva mentre quelli cino-giapponesi, a fioritura più precoce, non sono adatti alle aree con inverni freddi e brinate tardive.
I susini si sviluppano rigogliosi in terreni di medio impasto e profondi mentre soffrono in quelli asciutti e poco profondi. Si adattano anche a quelli argillosi, ben drenati, e resistono allʼeccesso di calcare.
Il susino viene normalmente innestato su mirabolano da seme oppure su cloni selezionati dello stesso come il 29C, adatto anche per le varietà vigorose coltivate in terreni fertili.
L’irrigazione è essenziale a partire dalla fioritura fino allo stadio di accrescimento del frutto, senza eccedere per evitare cattiva allegagione, cascola in pre-raccolta e spaccatura dei frutti.
Ogni anno, a partire dal 3° anno dʼimpianto, è consigliabile concimare con Bayfolan Multi Orti & Giardinialla dose di 20 g/m² prima della fioritura, un mese prima della raccolta e a fine inverno. Al momento dellʼimpianto si distribuisce Bayfolan Multi Orti & Giardini alla dose di 50 g per piante di 1 anno, mescolandolo con la terra di riempimento della buca. Il susino è abbastanza sensibile alle carenze di azoto.
Limitatamente agli anni con produzioni elevate si può rendere necessario il diradamento dei frutti, lasciandone sui rami uno ogni 10-15 cm e diradando quelli sui dardi. Il susino produce su mazzetti di maggio e rami misti di 1-8 anni.
Durante il riposo vegetativo necessita di una potatura adeguata alla vigoria della pianta con eliminazione di rami soprannumerari e rinnovo o accorciamento dei dardi fruttiferi. Con eccesso di vegetazione, in estate, è necessario intervenire anche con la potatura verde.
Le susine contengono zuccheri, vitamina A, B e C in discreta concentrazione, ferro, calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio e manganese.
La susina è un frutto dalle molteplici caratteristiche: è energetico, stimolante, diuretico, disintossicante e decongestionante epatico. E’ un ottimo alimento per i bambini e per chi pratica sport. Ha buone proprietà lassative, grazie alla presenza della difenil-isatina, una sostanza che svolge una funzione stimolante a livello intestinale. Il frutto secco esalta ulteriormente le proprietà lassative. Rispetto al frutto fresco, le prugne essiccate hanno un superiore apporto calorico e una maggiore concentrazione di zuccheri e sali minerali, ma contengono meno vitamine. Le foglie del susino, usate in decotto, hanno proprietà diuretiche, lassative, febbrifughe e vermifughe.
Il susino è facilmente attaccato da afidi, Anarsia, Carpocapsa, Cocciniglie e acari (ragnetto rosso). Viene colpito da malattie fungine quali il Corineo (o Impallinatura) delle drupacee, Moniliosi e Ruggine, e da malattie batteriche quali il Cancro batterico. E’ anche soggetto a clorosi ferrica.
La susina è un frutto dalle molteplici caratteristiche: è energetico, stimolante, diuretico, disintossicante e decongestionante epatico. Eʼ un ottimo alimento per bambini e per chi pratica dello sport. Ha buone proprietà lassative, grazie alla presenza della difenil-isatina, una sostanza che svolge una funzione stimolante a livello intestinale. Il frutto secco esalta ulteriormente le proprietà lassative.
In Cina le ragazze da marito contano le prugne mature rimaste sullʼalbero per calcolare quando arriverà uno sposo anche per loro.
Semina | Gennaio, Febbraio, Marzo, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre |
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Fioritura/Raccolta | Luglio, Agosto, Settembre |
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