Pero

Famiglia: Rosaceae – Specie: Pyrus communis

Origine

Il pero è una pianta di cui non si conoscono esattamente le origini; Pyrus communis è ritenuto originario dell’Occidente, mentre P.pyrifolia è di origini cinesi.

Il pero è conosciuto fin dall’antichità ed è menzionato da Omero nell’Odissea. Plinio ne ha elencate 40 specie. Nel XVI e XVII secolo, i suoi frutti erano molto apprezzati dai re di Francia.

 

Caratteristiche

Il pero è un albero vigoroso, con forma inizialmente conica e poi globosa; può superare, se lasciato libero di crescere, i 15m di altezza.

La corteccia del tronco è grigiastra e le foglie sono glabre, ovali, con lunghi piccioli e di colore verde brillante nella pagina superiore, più chiare in quella inferiore. I fiori sono generalmente bianchi, con cinque petali, riuniti in corimbi. La fioritura inizia a fine marzo e dura una ventina di giorni.La pera è un falso frutto, detto “pomo”. Ha forma tondeggiante allungata, secondo le varietà; il colore va dal verde, al giallo, al rosso, al ruggine.

L’impollinazione è entomofila. La raccolta va fatta da giugno a ottobre, secondo le varietà. Le pere, dopo la raccolta, vanno conservate al fresco. Alcune varietà invernali, per essere conservate, vanno raccolte in anticipo rispetto alla maturazione: in cantina possono durare fino all’inizio della primavera raggiungendo gradatamente la maturazione fisiologica.

Varietà

Fra le varietà più diffuse, vanno ricordate:

Carmen – varietà precoce, con frutto di grossa pezzatura, di colore giallo verde con macchie rosse, polpa succosa e aromatica. Frutti molto serbevoli.

Coscia – varietà con frutti di pezzatura medio-piccola, colore verde chiaro e sapore molto dolce. Matura a fine luglio.

Santa Maria – varietà estiva diffusa nell’Italia centro-meridionale, abbastanza succosa, e con elevata produttività. Si consuma da metà luglio a fine ottobre.

William e William Rossa – varietà con frutti grossi, giallo-dorato punteggiati di rosso la prima e rosso intenso la seconda. Polpa succosa, dolce e profumata. Maturano in agosto.

Butirra Hardy – varietà con frutti ovoidali di grosse dimensioni, rugosi, verde-bronzo. Polpa bianca e dolce. Maturazione da fine agosto a metà settembre.

Conference – varietà con frutti allungati di grosse dimensioni, di colore giallo-verdastro-arancio. Polpa profumata e succosa. Matura a ottobre; per conservarla, la raccolta va anticipata.

Abate Fetel – varietà caratterizzata dal lungo “collo” e dalla buccia verde-giallastra. Polpa molto succosa e gradevole, leggermente acidula. Matura a inizio settembre.

Decana del Comizio – varietà tra le migliori, caratterizzata da frutti tozzi e molto grossi, giallo-rossastri, macchiati di bruno. Matura a fine ottobre ma, per conservarla, va raccolta in settembre.

Kaiser – varietà con frutto grosso e allungato, con polpa bianco-giallastra, succosa e zuccherina. E’ di color ruggine su sfondo giallo-bronzeo. Matura tra ottobre e novembre ma, per conservarla, va raccolta in settembre.

Passa Crassana – varietà con frutti ovoidali di grosse dimensioni, verde-giallognoli e rugginosi. Polpa dolce e succosa. Matura da fine settembre a ottobre.

Esiste una varietà di pero nano a crescita molto lenta, adatto alla coltivazione in vaso e sul terrazzo. I frutti maturano in ottobre.

Come coltivare

Piantagione. Le piante (astoni innestati) vanno messe a dimora in autunno, distanziate 3-4 m l’una dall’altra.

Anche se certe varietà, come la Conference, sono autofertili, la maggior parte sono auto sterili, per cui è necessario piantare almeno due varietà per ottenere una buona fruttificazione.

Il pero è adatto a climi temperati, e nel nostro paese si adatta bene in tutte le regioni; le varietà più precoci preferiscono le zone più calde.

Terreno. Non ha particolari esigenze di terreno, anche se non ama quelli sabbiosi e argillosi; teme la siccità e i ristagni d’acqua. Innestato su cotogno è molto sensibile ai terreni calcarei.

Irrigazione. Durante i periodi siccitosi, il pero necessita di frequenti irrigazioni che non devono essere abbondanti, in particolare durante la crescita vegetativa e in post-raccolta. E’ sempre consigliabile impiegare un impianto d’irrigazione a goccia.

Concimazione. Ogni anno, a partire dal 3° anno d’impianto, è consigliabile concimare con Bayfolan Multi Orti e Giardini alla dose di 40 g/mq prima della fioritura, un mese prima della raccolta e a fine inverno. Al momento dell’impianto, si distribuisce Bayfolan Multi Orti e Giardini alla dose di 50g per piante di un anno e 100g per piante di due anni, mescolandolo con la terra di riempimento della buca. Per favorire lo sviluppo delle radici e della pianta dopo il trapianto, concimate con Top Crescita: distribuite 50g di prodotto per mq e annaffiate regolarmente.

Potatura. Diversi sono i rami fruttiferi (dardi, lamburde, brindilli e rami misti) e portano gemme a legno e miste. La potatura dei peri coltivati nei giardini va fatta rinnovando i rami a frutto e le lamburde, diradando e sfoltendo i rami in sovrannumero o la chioma fruttificante; in genere occorre asportarne il 30-40%. Sulle varietà Abate Fetel e Passa Crassana è anche necessario accorciare le giovani branche molto ricche di gemme a fiore. La potatura verde va effettuata in estate solo sulle piante più vigorose, per arieggiare la chioma.

Diradamento. Per ottenere frutti belli, grossi e abbondanti, bisogna praticare il diradamento dopo la cascola di giugno, lasciandone solamente uno o due all’esterno del corimbo.

Portinnesti. Il portinnesto attualmente più usato è il cotogno, di cui esistono diverse selezioni. Conferisce alla pianta sviluppo ridotto e una precoce e abbondante fruttificazione, con frutti di ottima qualità. Si può avere disaffinità con alcune varietà come William e Kaiser.

Sono disponibili anche piante su franco o su selezioni dello stesso e su selvatico: questi soggetti danno alla pianta vigoria, grande sviluppo e longevità, ma ritardano l’entrata in produzione e i frutti sono di qualità inferiore; resistono bene anche in caso di lunghi periodi di siccità per il loro apparato radicale molto profondo. Non presentano disaffinità.

Proprietà

La pera è ricca di vitamina C e di zuccheri naturali fra cui il levulosio, ed è ideale per la dieta, apportando solo 65 calorie per 100g. La vitamina C aiuta ad avere una pelle levigata e giovane ed aumenta le difese immunitarie contro le più comuni infezioni. Le pere sono ricche di fibra e contribuiscono a limitare il livello di zucchero nel sangue, aiutano il funzionamento dell’apparato digerente e a tenere a bada il colesterolo.

Curiosità

Il legno del pero, che ha un bel colore bianco rosato, la grana fine e notevole durezza, è usato in ebanisteria.

Noto il proverbio “Al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere”.

Avversità

Il pero può essere attaccato da insetti, quali afide grigio, afide verde, cocciniglie, carpocapsa, psilla, ricamatori, rodilegno giallo, tingide e da acari.

E’ soggetto a malattie batteriche e fungine quali il fuoco batterico, la batteriosi, la maculatura bruna, la ticchiolatura, l’oidio e la maculatura bruna .

Sintomi di ticchiolatura su foglie di pero è soggetto a clorosi ferrica.

Informazioni aggiuntive

Semina

Ottobre, Novembre

Fioritura/Raccolta

Marzo, Aprile, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre